Ecco in anteprima la sintesi dell’intervento del Prof. Gilberto Muraro, Professore Emerito dell’Univesita’ di Padova e Presidente della Fondazione Cassa di Risparnio di Padova e Rovigo a RETHINKING AGEING 2019.
La speranza di vita nella società Italiana continua ad aumentare anche se a ritmi inferiori a quelli sperimentati nella seconda metà del novecento. La prospettiva di una società con una percentuale crescente di popolazione anziana crea alcune nuove opportunità, legate al prolungamento dell’attività lavorativa, ma prospetta molti problemi di sostenibilità economica soprattutto in campo assistenziale. Il problema è aggravato dal concomitante calo demografico che muta l’assetto per classi di età della popolazione e fa prefigurare un onere crescente sulle giovani generazioni.
La fondamentale risposta a questi problemi non può che derivare da azioni pubbliche che chiamanoin causa sia il sistema previdenziale sia l’organizzazione sanitaria e assistenziale, con interventi che interessano quindi tutto lo spettro delle istituzioni, da quelle nazionali a quelli regionali e comunali. Un esempio illuminante di cosa comportino queste nuove azioni deriva dal nuovo Piano Sanitario e da concomitanti interventi assistenziali della Regione Vento. In estrema sintesi, si accentua il peso dei servizi diffusi sul territorio rispetto a quelli concentrati nei tradizionali centri terapeutici e si eleva la quota delle prestazioni rese a domicilio rispetto a quelle erogate in centri di assistenza.
È tuttavia facile prevedere che il pur razionale disegno di riconversione degli interventi pubblici non sarà in grado di fornire una risposta adeguata all’aggravamento del problema dell’invecchiamento se non ci sarà il concorso di azioni volontarie da parte della società civile. Il principio della sussidiarietà
contemplato nell’ultimo comma dell’art. 118 della Costituzione potrà e dovrà portare il più fertile terreno di applicazione proprio a fronte dei problemi qui esaminati. Questa prospettiva interessa tutta la società civile nelle sue innumerevoli articolazioni organizzative nel campo del volontariato ma diventa una sfida particolarmente rilevante per le Fondazioni di origine bancaria che vogliono essere protagoniste della politica della sussidiarietà.
Tale prospettiva è stata fatta propria con piena consapevolezza dalla Fondazione Cariparo che già è attiva su vari fronti del problema dell’invecchiamento e che intende rafforzare la propria presenza lungo tre linee guida: quella del coordinamento e sostegno di molte associazioni già operanti ma in quadro frammentato, che non consente di ottenere il massimo risultato delle risorse impiegate; quella della attività diretta su particolari segmenti del problema affrontato; e quella infine della sperimentazione di nuovi metodi e delle conseguenti valutazioni di impatto, con la speranza di individuare approcci più efficaci e più efficienti.